Pianificazione successoria: Prima parte - Tipologie di successione
- Luca Antonioli
- 12 mar
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 7 mag
Introduzione
Tutti nella vita prima o poi si trovano ad affrontare un tema doloroso: la perdita di un proprio caro. Oltre al dolore affettivo, spesso si aggiunge un altro aspetto difficile da gestire: la successione, ovvero il trasferimento dei beni del defunto ai suoi eredi.
La successione può essere di due tipi:
Successione legale, che segue il diritto successorio stabilito dalla legge.
Successione testamentaria, in cui una persona decide in vita come e a chi assegnare il proprio patrimonio attraverso un testamento.
Successione legale
La successione legale segue le regole del Testo Unico di Successioni e Donazioni (D.Lgs. 346/90). Questa sezione analizzerà come funziona la successione legale e i passaggi fondamentali.
Individuazione degli eredi
La prima cosa da fare è identificare gli eredi attraverso l'albero genealogico del defunto:
Linea retta: coniuge, figli, genitori.
Linea collaterale: fratelli, zii, nipoti, cugini.
Alcuni soggetti, come il coniuge e i figli, hanno assoluta priorità e la loro presenza esclude automaticamente altri eredi. Inoltre, gli eredi si distinguono in:
Eredi legittimi
Eredi legittimari (coniuge, figli, genitori), ai quali la legge garantisce una quota minima dell’eredità.
Calcolo del patrimonio ereditario
Nel calcolo del patrimonio ereditario rientrano:
Immobili.
Attività finanziarie.
Quote societarie.
Beni mobili registrati (es. Automobili).
Beni di valore (gioielli, quadri, orologi, ecc.).
Va considerato anche il passaggio dei debiti per via ereditaria.
Divisione dell’eredità
La divisione del patrimonio non avviene sul totale ma su ogni singolo bene, il che può portare a situazioni di comproprietà scomode, soprattutto in caso di immobili o quote aziendali.
Successione testamentaria
La successione testamentaria permette di stabilire in vita la suddivisione del proprio patrimonio. Tuttavia, vi sono delle regole da rispettare, in particolare le quote destinate agli eredi legittimari.
Testamenti: tipologie e validità
Il testamento può essere di due tipi:
Olografo: scritto a mano, datato e firmato dal testatore.
Per atto notarile: redatto davanti a un notaio e due testimoni, garantendone la validità legale.
Il testamento olografo ha costi nulli, ma presenta rischi come:
Possibile smarrimento o distruzione.
Maggiori possibilità di contestazione.
Difficoltà di interpretazione.
Il testamento notarile, invece, offre maggiori garanzie legali e riduce il rischio di contenziosi.
Vantaggi della successione testamentaria
Costi nulli (olografo) o minimi (atto notarile).
Possibilità di ottimizzare la fiscalità.
Riduzione delle liti tra eredi.
Trasmissione di aziende senza frammentazioni.
Maggiore controllo sulla distribuzione del patrimonio.
Conclusione
Abbiamo analizzato le tipologie di successione e le differenze tra successione legale e testamentaria. La successione testamentaria consente una gestione più ordinata del patrimonio, minimizzando i rischi di contenziosi e garantendo maggiore libertà decisionale. Nella prossima parte, approfondiremo le strategie di pianificazione successoria per ottimizzare il passaggio del patrimonio.
Articolo a cura di Luca Antonioli
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