Lunga vita, sogni grandi: perché prepararsi finanziariamente al futuro non è un lusso, ma una necessità
- Edoardo Nicolino

- 1 apr
- Tempo di lettura: 3 min
La notizia è ottima: viviamo sempre più a lungo. Quella che un tempo era un'età avanzata, oggi si sposta sempre più in là, regalandoci anni in più da dedicare alle nostre passioni e ai nostri affetti. In Italia, l'aspettativa di vita alla nascita ha superato gli 83 anni nel 2023, e si prevede che continuerà a crescere.
Questa è una splendida conquista, ma come ogni medaglia, ha il suo rovescio: una vita più lunga richiede una pianificazione finanziaria oculata per non trovarsi impreparati quando il lavoro lascerà spazio al meritato riposo... Il periodo della terza età potrebbe durare anche più di 25 anni, una fase in cui spesso si ricorre ai risparmi accumulati…
Dimentichiamoci l'idea che la pensione pubblica sarà una panacea per tutti i mali finanziari della terza età. I cambiamenti demografici, con una popolazione che invecchia e un tasso di natalità in calo, mettono a dura prova i sistemi previdenziali: le proiezioni indicano chiaramente che il rapporto tra la prima pensione e l'ultimo stipendio potrebbe ridursi significativamente in futuro: ad esempio, per chi andrà in pensione nel 2045, la pensione potrebbe rappresentare solo il 46% dell'ultima retribuzione. Questo significa che sarà necessario integrare la pensione pubblica con altre fonti di reddito per mantenere il proprio stile di vita.
E’ qui che entra in gioco un concetto fondamentale: il “longevity risk”, ovvero il rischio di “sopravvivere ai propri soldi”.
Immagina di aver lavorato duramente per costruire un patrimonio e poi scoprire che non è sufficiente per goderti serenamente tutti gli anni che ti aspettano, o per lasciare un futuro stabile ai tuoi cari…
Sorprendentemente, nonostante l'81% degli italiani pensi spesso al futuro, guardando anche avanti di decenni, il 60% non è preoccupato per l'impatto finanziario di una vita molto lunga. Questa discrepanza tra la consapevolezza del futuro e la sottovalutazione dei rischi finanziari è un campanello d'allarme!
Molti confidano che la pensione sarà sufficiente (26%) o che basterà una piccola integrazione (31%). Tuttavia, una fetta significativa (43%) riconosce che dovrà integrare la pensione con fonti differenti, e gli investimenti ricoprono un ruolo cruciale in questo scenario.
Perché è cruciale iniziare a pianificare ora?
Il tempo è il tuo alleato: prima inizi a destinare risorse al futuro, più tempo avrai per farle crescere, sfruttando magari anche il potenziale degli investimenti .... anche piccole somme accantonate con costanza possono fare la differenza nel lungo periodo.
Più opzioni a disposizione: iniziare per tempo ti permette di valutare con calma diverse strategie di risparmio e investimento, scegliendo quelle più adatte ai tuoi obiettivi.
Serenità per il futuro: sapere di aver messo in atto un piano per la tua sicurezza finanziaria futura ti regalerà maggiore tranquillità e ti permetterà di goderti appieno ogni fase della vita....
Come muovere i primi passi?
Consapevolezza: il primo passo è comprendere che il futuro finanziario della tua terza età è una priorità attuale.
Obiettivi chiari: definisci cosa vuoi fare e come vuoi vivere una volta terminata la carriera lavorativa. Sii sincero con te stesso.
Informazione: esplora le diverse opzioni di risparmio previdenziale e di investimento disponibili: gli investimenti ricoprono un ruolo cruciale.
Consulenza professionale: non esitare a rivolgerti a un consulente finanziario, sei in buona compagnia! L'80% delle persone ritiene utile ricevere consulenza dalla propria banca per valutare esigenze e progetti di lungo periodo.
Noi di NCI possiamo aiutarti a creare un piano su misura per te.Non aspettare che sia troppo tardi: il momento di pensare al tuo futuro finanziario è adesso.
Trasformare la sfida della longevità in un'opportunità di vivere una terza età serena e appagante dipende dalle scelte che fai oggi. INIZIA ORA A COSTRUIRE IL TUO DOMANI.
Articolo di Edoardo Nicolino






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