Pianificazione successoria: seconda parte - Albero genealogico, eredi legittimi ed eredi legittimari.
- Luca Antonioli
- 26 mar
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 7 mag
Nella prima parte, dedicata alla pianificazione successoria, abbiamo visto i due tipi di successione: legale e testamentaria, e abbiamo introdotto i concetti di eredi. Che posso essere legittimi o legittimari. Vi starete domandando, come si individua chi sono gli eredi?
Per farlo bisogna partire dall'albero genealogico del de cuius. In questo articolo andremo a vedere che cosa è, la distinzione in linea retta e collaterale, come calcolare i gradi di parentela e come costruirlo. Partiamo!
L'Albero Genealogico Ereditario: Linea Retta e Linea Collaterale
L'albero genealogico è una rappresentazione schematica dei legami di parentela tra una persona (il de cuius) e i suoi familiari.
Parentela in linea retta (o diretta): è il rapporto che lega persone che discendono l'una dall'altra. Esempi includono nonno/padre/figlio. I gradi di parentela in linea retta si calcolano contando le generazioni, escludendo lo stipite comune.
Tra genitore e figlio c'è parentela di primo grado.
Tra nonno e nipote c'è parentela di secondo grado.
Tra bisnonno e pronipote c'è parentela di terzo grado.
Parentela in linea collaterale (o indiretta): è il rapporto che lega persone che, pur discendendo da uno stesso stipite, non discendono l'una dall'altra. Esempi includono fratelli, sorelle, zii, nipoti, cugini. I gradi di parentela in linea collaterale si calcolano salendo da uno dei parenti fino allo stipite comune e poi scendendo all'altro parente, sempre escludendo lo stipite.
Tra fratelli e sorelle c'è parentela di secondo grado.
Tra zio/zia e nipote (figlio/a del fratello/sorella) c'è parentela di terzo grado.
Tra cugini primi (figli di fratelli/sorelle) c'è parentela di quarto grado.
Come costruire l'albero genealogico per la successione:
Identificare il de cuius: La persona deceduta da cui ha origine la successione.
Tracciare la linea retta discendente: Individuare figli, nipoti, pronipoti, e così via. Questi sono i
primi chiamati all'eredità, insieme al coniuge. I figli valgono tutti. Nati sia all'interno che al di fuori del matrimonio.
Tracciare la linea retta ascendente: Individuare genitori, nonni, bisnonni, e così via. Gli
ascendenti diventano rilevanti in mancanza di discendenti.
Tracciare la linea collaterale: Individuare fratelli, sorelle, zii (fratelli/sorelle dei genitori), nipoti
(figli/e di fratelli/sorelle), cugini (figli/e di zii/zie), e così via, fino al sesto grado di parentela
Considerare il coniuge o l'unito civilmente: Il coniuge e la parte di un'unione civile sono anch'essi eredi legittimi e spesso legittimari. L'unito civilmente ai fini successori è valido solo in caso di coppie dello stesso sesso.
Costruito l'albero genealogico andiamo a individuare gli eredi. Ricordando sempre che linea retta esclude collaterale e il grado più alto esclude quello più basso. Esempio, coniuge e figli escludono tutti. I fratelli escludono i cugini e così via.
Andiamo infine a vedere chi sono gli eredi legittimi e chi sono gli eredi legittimari:
Eredi Legittimi: Sono i soggetti legati al de cuius da vincoli di parentela e sono chiamati all'eredità in mancanza di un testamento. L'ordine di successione e le relative quote sono stabilite dalla legge.
• Coniuge;
• Discendenti (figli nati dentro o fuori dal matrimonio);
• Ascendenti legittimi (genitori, nonni, bisnonni);
• Collaterali (fratelli, sorelle, zii, nipoti, cugini fino al sesto grado);
• In mancanza di altri successibili entro il sesto grado di parentela, l'eredità è devoluta allo Stato.
Eredi Legittimari: Sono una categoria speciale di eredi legittimi (coniuge, discendenti e ascendenti) a cui la legge riserva una quota minima del patrimonio ereditario (la quota di legittima o indisponibile), anche contro una diversa volontà testamentaria del de cuius. La restante parte del patrimonio è la quota disponibile (o libera), di cui il testatore può disporre liberamente.
Gli eredi legittimari sono solo i seguenti soggetti:
• Coniuge;
• Figli (nati dentro o fuori dal matrimonio);
• In mancanza di figli, gli ascendenti legittimi.
Infine una tabella riassuntiva delle quote ereditarie, delle quote di legittima e delle quote disponibili in diverse casistiche:

Articolo di Luca Antonioli
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